Articolazione degli uffici

DLgs 14 marzo 2013, n. 33
articolo 13 comma 1 lettere a, b, c, d

Obblighi di pubblicazione concernenti l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni

1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione, corredati dai documenti anche normativi di riferimento. Sono pubblicati, tra gli altri, i dati relativi:
a) agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze;
b) all'articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici;
c) all'illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche;
d) all'elenco dei numeri di telefono nonchè delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali. 


 

Demanio Marittimo

Responsabile: arch. Peruggi Linda
Struttura organizzativa di appartenenza: Servizio Gestione Amministrativa Patrimoniale

Con il decreto legislativo n.112 del 31 marzo 1998 le funzioni amministrative sul demanio marittimo sono state integralmente trasferite dallo Stato alla Regione per tutte le finalità diverse da quelle di approvvigionamento di energia.

La legge regionale n. 13 del 28 aprile 1999 ha stabilito, tra l'altro, il trasferimento ai Comuni delle funzioni amministrative sul demanio marittimo.

Le aree del Demanio Marittimo rientranti nelle competenze gestionali del Comune di Sanremo sono quelle comprese tra la spiaggia libera denominata “Capo Pino ponente” (confine con il Comune di Ospedaletti) e la spiaggia libera attrezzata denominata “Bussana Annunziata” (confine con il Comune di Taggia) e delimitate a nord dal confine della proprietà demaniale.

Negli ambiti territoriali di propria competenza il Comune amministra e gestisce il demanio marittimo e in particolare cura la gestione di:

- concessioni su aree demaniali per lo svolgimento delle più svariate attività da quelle commerciali/sportive a quelle di occupazione del sottosuolo con la posa di condotte e in genere per qualsiasi occupazione del demanio;

- concessioni temporanee per motivi contingenti (ad esempio cantieri edili, manifestazioni turistico/sportive);

- concessioni che interessano i tratti di mare prospicienti il litorale per l’occupazione di specchi acquei con attrezzature o attività (posizionamento gavitelli, campi boe, installazione di pontili galleggianti e altro).

 

NORMATIVA E RUOLO DELLA REGIONE LIGURIA

La gestione del demanio marittimo, il cui passaggio è avvenuto senza il parallelo trasferimento delle risorse dei canoni che vengono riscossi dallo Stato, comporta un notevole impegno per i comuni costieri, sia sotto l'aspetto organizzativo sia per l'importanza ambientale ed economica del bene demaniale.

In questa prospettiva la Regione garantisce, con una serie di atti finalizzati a tale scopo, coerenza e uniformità di comportamento lungo l'intero litorale e un corretto uso del bene pubblico da parte di tutti i soggetti interessati.

Il complesso quadro normativo aggiornato sul sito della Regione Liguria > Demanio marittimo - Raccolta normativa

In attuazione della normativa vigente il Comune di Sanremo ha predisposto il Progetto di utilizzo del Demanio Marittimo (P.U.D.) che individua:

  • aree e spazi in concessione demaniale in corso di validità
  • previsioni d’uso dei tratti di litorale di competenza del Comune di Sanremo.

 

 

PIANO DI UTILIZZO DEL DEMANIO MARITTIMO

DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE

TAVOLA 01 ;

TAVOLA 02;

TAVOLA 03;

TAVOLA 04;

TAVOLA 05;

TAVOLA 06;

TAVOLA 07;

TAVOLA 08;

TAVOLA 09;

TAVOLA 10;

TAVOLA 00

 

 

 

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Tutte le Istanze dovranno essere presentate in bollo (marca da € 16,00). Per l'annullamento delle marche da bollo, utilizzare il modulo. Si ricorda che la marca da bollo dovrà recare una data antecedente a quella dell'istanza o a quella di rilascio del Titolo autorizzativo / Provvedimento finale. In difetto l’imposta dovuta potrà essere regolarizzata con applicazione una ulteriore marca da bollo – a titolo di sanzione - di importo pari ad € 2,00 (totale n.° 1 marca da bollo di € 16,00 + n.° 1 marca da bollo di € 2,00).

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CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA (riferimento normativo: art. 36 Codice della Navigazione, art. 18 Regolamento di attuazione del Codice della Navigazione ) chi è interessato ad avere una nuova concessione demaniale marittima deve presentare la specifica “manifestazione di interesse” corredata di opportuna documentazione, così come indicato  nel modulo stesso

 

Modulo MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA PRATICA “RILASCIO CONCESSIONE DEMANIALE” Modello D1 – SID

DOCUMENTAZIONE A CORREDO:

Fasi del procedimento:

  •  istruttoria preliminare;
  • acquisizione della documentazione tecnica;
  • provvedimento finale;

Nella fase istruttoria l’Ufficio provvederà a:

  • dare pubblicità alla manifestazione di interesse (tramite pubblicazione che avverrà in forma diversa a seconda della rilevanza economica e del tipo di concessione richiesta);
  • effettuare una verifica tecnica e amministrativa dell'assentibilità della concessione;
  • acquisire i pareri, previsti da norme e regolamenti, sia  dagli uffici interni l’Amministrazione che da Enti esterni (es. Capitaneria di Porto, Agenzia delle Dogane, ecc.).

 

Se l'esito dell'istruttoria è positivo e non sono pervenute manifestazioni di interesse da altri soggetti, l'Ufficio richiederà  la documentazione tecnica  necessaria e  la compilazione delle procedure del Sistema Informativo del Demanio - Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti - (S.I.D.  modello Domanda D1)

Il titolo concessorio verrà rilasciato, dopo aver richiesto e acquisito:

  • le  ricevute di avvenuto pagamento del canone e dell'imposta di registro;
  • la documentazione dell'avvenuta costituzione di idonea garanzia.

La concessione demaniale marittima non sostituisce le ulteriori autorizzazioni (edilizie, urbanistiche, paesistiche, ambientali ed altro) necessarie qualora si intendano realizzare opere o avviare l’esercizio di un'attività. Queste dovranno essere ottenute tramite gli sportelli competenti.


PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA

Se, a seguito della pubblicazione della domanda, entro i termini dovessero pervenire ulteriori manifestazioni di interesse, l'ufficio comunicherà l'avvio delle procedure ad evidenza pubblica per l'aggiudicazione della concessione.

 

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RINNOVO CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA (riferimento normativo: art. 18 Regolamento di attuazione del Codice della Navigazione, art. 34-duodecies dell’allegato alla Legge 17 dicembre 2012, n. 221 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 – art.1, comma 1 del D.L. 400/1993) chi è interessato al rinnovo di una concessione demaniale marittima ad uso diverso da quello turistico ricreativo deve presentare all’ufficio una domanda di rinnovo

corredata di opportuna documentazione, così come indicato  nel modulo stesso

 

Modulo ISTANZA DI RINNOVO CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA PRATICA “RINNOVO CONCESSIONE DEMANIALE” Modello Domanda D2 – SID

DOCUMENTAZIONE A CORREDO


Il procedimento prevede le seguenti fasi:

  • istruttoria preliminare
  • acquisizione documentazione tecnica
  • provvedimento finale

 

Nella fase istruttoria l’ufficio provvede a:

  • dare pubblicità alla domanda di rinnovo (tramite pubblicazione che avverrà in forma diversa a seconda della rilevanza economica e dell'uso della concessione in scadenza);
  • effettuare una verifica tecnica e amministrativa dell'assentibilità della concessione;
  • acquisire i pareri, previsti da norme e regolamenti, sia  dagli uffici interni l’Amministrazione che da Enti esterni (es. Capitaneria di Porto, Agenzia delle Dogane ed altro);

Se l'esito dell'istruttoria è positivo e non sono pervenute ulteriori manifestazioni di interesse o osservazioni ostative da parte di altri soggetti, l'ufficio richiede  la documentazione tecnica necessaria e  la compilazione delle procedure del Sistema Informativo del Demanio - Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti - (S.I.D.  modello Domanda D2)

 

Ultimate le procedure S.I.D.  il titolo concessorio viene rinnovato, dopo aver richiesto e acquisito:

  • le  ricevute di avvenuto pagamento del canone e dell'imposta di registro;
  • la documentazione dell'avvenuta costituzione di idonea garanzia ad eventuale integrazione di quella esistente.

La concessione demaniale marittima non sostituisce le ulteriori autorizzazioni (edilizie, urbanistiche, paesistiche, ambientali ed altro) eventualmente occorrenti per l'esercizio di attività o per l'esecuzione di opere.  Queste devono essere ottenute tramite gli sportelli competenti.


PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA

Se, a seguito della pubblicazione della domanda, dovessero pervenire entro i termini  ulteriori manifestazioni di interesse l'ufficio comunicherà l'avvio delle procedure ad evidenza pubblica per l'assegnazione della concessione.

 

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AFFIDAMENTO A TERZI DELL’ATTIVITA’ (riferimento normativo: art. 45 bis Codice della Navigazione) se un soggetto intende affidare ad altri la gestione, totale o parziale, delle attività oggetto della concessione demaniale marittima di cui è titolare deve presentare all’ufficio un'istanza in bollo per il rilascio di nullaosta preventivo all’affidamento dell’attività,

- Modulo RICHIESTA NULLAOSTA PREVENTIVO

- GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA PRATICA "AFFIDAMENTO A TERZI DELLE ATTIVITA' OGGETTO DELLE CONCESSIONI - MOD D 6 SID"

Successivamente al rilascio del nulla osta da parte del Servizio Demanio Marittimo, il trasferimento dell’attività  dovrà essere regolarizzato mediante rogito notarile ed il concessionario dovrà presentare all’ufficio copia di tale atto, le dichiarazioni di possesso dei requisiti rese dai soggetti affidatari nonché Modello Domanda D6 in modalità cartacea

 

DOCUMENTAZIONE A CORREDO:

- dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa al possesso dei requisiti

 

Il procedimento prevede le seguenti fasi:

  • istruttoria preliminare: acquisizione atti  e relative autocertificazioni necessarie;
  • provvedimento finale autorizzativo con l’esito positivo.


In assenza di tale autorizzazione non è lecito affidare ad altri soggetti la gestione della concessione.

Si ricorda che l'autorizzazione demaniale marittima non sostituisce le ulteriori autorizzazioni necessarie qualora si intenda avviare l’esercizio di un'attività.  Queste dovranno essere ottenute tramite gli sportelli competenti.

 

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VARIAZIONE DEL CONTENUTO DELLA CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA (riferimento normativo: art.24 del Regolamento al Codice della Navigazione)

Modulo RICHIESTA

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA PRATICA" VARIAZIONE AL CONTENUTO DELLA CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA" MOD.D3 SID

SCHEDA RIEPILOGATIVA EXCEL

 

Fasi del procedimento:

  • istruttoria preliminare;
  • presentazione della documentazione tecnica;
  • provvedimento finale.

 

Nella fase istruttoria l’ufficio provvede a:

  • una verifica tecnica e amministrativa dell' assentibilità alla variazione richiesta;
  • dare pubblicità alla domanda nel caso di variazione di un termine essenziale della concessione quali, ad esempio, l’aumento dell'estensione e/o della durata della concessione, ecc. (tramite pubblicazione che avverrà in forma diversa a seconda della rilevanza economica e dell'uso della concessione);
  • acquisire i pareri, previsti da norme e regolamenti, sia  dagli uffici interni l’Amministrazione sia da Enti esterni (es. Capitaneria di Porto, Agenzia delle Dogane ed altro).

 

Se l'esito dell'istruttoria è positivo e non sono pervenute osservazioni ostative o manifestazioni di interesse da parte di altri soggetti, l'Ufficio richiede  la documentazione tecnica  necessaria e  la compilazione delle procedure del Sistema Informativo del Demanio - Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti - (S.I.D.  modello Domanda D3)


Ultimate le procedure S.I.D. :

  • se la variazione non altera in modo sostanziale il contenuto della concessione in corso di validità e non comporta la variazione del canone concessorio l'Ufficio rilascia una semplice AUTORIZZAZIONE
  • se la variazione richiesta è sostanziale e/o modifica il canone concessorio l'Ufficio rilascia una LICENZA SUPPLETIVA assoggettata  all'acquisizione :

- delle ricevute di avvenuto pagamento del canone e dell'imposta di registro;

- della documentazione dell'avvenuta costituzione di idonea garanzia.

 

Il rilascio dell'autorizzazione e/o della licenza suppletiva non sostituisce le ulteriori autorizzazioni (edilizie, urbanistiche, paesistiche, ambientali e altro) eventualmente occorrenti per l'esercizio di attività o per l'esecuzione di opere.  Queste devono essere ottenute tramite gli sportelli competenti.

PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA

Se, a seguito della pubblicazione della domanda di variazione in aumento dell'estensione della concessione, dovessero pervenire entro i termini  ulteriori manifestazioni di interesse, l'Ufficio comunicherà la chiusura del procedimento ad istanza e  l'avvio delle procedure ad evidenza pubblica per l'assegnazione della superficie richiesta in aumento.

 

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SUB –INGRESSO (riferimento normativo: art.46 del Codice della Navigazione) è consentito il sub ingresso nella concessione demaniale esclusivamente nei seguenti casi :

  1. decesso del concessionario
  2. cessione d’azienda
  3. trasferimento della proprietà dell’immobile di cui l’area in concessione è pertinenza.

 

1) PROCEDIMENTO NEL CASO DI DECESSO DEL CONCESSIONARIO:
entro sei mesi dal decesso del concessionario, gli eredi subentranti devono presentare un'istanza corredata della documentazione richiesta nella modulistica.

 

Moduli RICHIESTA unico erede o più eredi

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA PRATICA “RILASCIO CONCESSIONE DEMANIALE” Modello D4 – SID

 

DOCUMENTAZIONE A CORREDO:

- dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa al possesso dei requisiti

 

 

Fasi del procedimento:

  • istruttoria preliminare;
  • acquisizione della documentazione tecnica;
  • provvedimento finale.

 

L’ufficio provvede ad una verifica tecnica e amministrativa dell'assentibilità del subingresso nella concessione e ad acquisire la documentazione antimafia.

Se l'esito dell'istruttoria è positivo il procedimento si conclude con la comunicazione di autorizzazione al subingresso nella concessione e con la richiesta di compilazione della modulistica SID (modello D4) e degli altri adempimenti propedeutici alla stipula dell’atto (pagamento di imposta di registro, canoni demaniali e costituzione di idonea garanzia).

 

2) e 3) PROCEDIMENTO di SUBINGRESSO per CESSIONE D’AZIENDA o per TRASFERIMENTO DI PROPRIETÀ

Sia il concessionario cedente che il soggetto subentrante  devono presentare un'istanza di subingresso  in bollo (istanza di subingresso  in bollo subentrante, istanza di subingresso in bollo cedente) corredata della documentazione richiesta nella modulistica.

Moduli RICHIESTA subentrante e cedente

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA PRATICA “RILASCIO CONCESSIONE DEMANIALE” Modello D4 – SID

DOCUMENTAZIONE A CORREDO

- dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa al possesso dei requisiti

guida alla compilazione della pratica "sub ingresso nella concessione demaniale " mod Domanda D4 - SID

Fasi del procedimento:

  • istruttoria preliminare
  • acquisizione della documentazione tecnica
  • provvedimento finale

 

Nella fase istruttoria l’Ufficio provvede ad una verifica tecnica e amministrativa dell' assentibilità del subingresso nella concessione e ad acquisire la documentazione antimafia.

 

Se l'esito dell'istruttoria è positivo il procedimento si conclude con la comunicazione di autorizzazione al subingresso nella concessione e con la richiesta di compilazione della modulistica SID (modello D4) e degli altri adempimenti propedeutici alla stipula dell’atto (pagamento di: imposta di registro, canoni demaniali e cauzione).

 

Nei sopra indicati casi 1), 2) e 3) il nuovo titolo concessorio viene rilasciato, dopo aver richiesto e acquisito :

  • le  ricevute di avvenuto pagamento del canone e dell'imposta di registro;
  • la documentazione dell'avvenuta costituzione di idonea garanzia.

 

Qualora dalla fase istruttoria emerga l'impossibilità di concedere il sub ingresso il procedimento si concluderà con una comunicazione motivata di diniego.

 

OCCUPAZIONI TEMPORANEA SU AREA DEMANIALE MARITTIMA (riferimento normativo art.24 del Regolamento al Codice della Navigazione)

 

Se si ha la necessità di occupare aree del demanio marittimo per un periodo massimo di 30 giorni per l'installazione di ponteggi, allestimento di circhi, organizzazione di manifestazioni e spettacoli viaggianti in genere, deve essere richiesta la necessaria autorizzazione.

Chi è interessato deve compilare una domanda (vedi allegato a fondo pagina ) in bollo (€ 16,00) riportante le motivazioni della richiesta, corredata da elaborato planimetrico quotato di individuazione dell’area interessata.

Se l’area da utilizzare è già in concessione ad altro soggetto, alla domanda deve essere allegato anche il nullaosta del titolare della concessione.

Modulo ISTANZA CONCESSIONE DURATA INFERIORE 30GIORNI

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA PRATICA “RILASCIO CONCESSIONE DEMANIALE PER OCCUPAZIONI TEMPORANEE PER PERIODI INFERIORI A GIORNI 30” Modello D1 – SID

DOCUMENTAZIONE A CORREDO:

 

Fasi del procedimento:

  • istruttoria
  • provvedimento di autorizzazione o di diniego.

 

Nella fase istruttoria l’ufficio provvede a:

  • una verifica tecnica e amministrativa dell'assentibilità dell'autorizzazione;
  • acquisire i pareri, previsti da norme e regolamenti, sia  dagli uffici interni l’Amministrazione sia da Enti esterni (es. Capitaneria di Porto, Agenzia delle Dogane ed altro).

 

Se l'esito dell'istruttoria è positivo l'autorizzazione viene rilasciata, dopo aver richiesto e acquisito le  ricevute di avvenuto pagamento del canone e dell’Imposta di Registro.

L'autorizzazione demaniale marittima non sostituisce le ulteriori autorizzazioni (edilizie, urbanistiche, paesistiche, ambientali ed altro) necessarie qualora si intendano realizzare opere o avviare l’esercizio di un'attività.  Queste devono essere ottenute tramite gli sportelli competenti.

 

 

 

DISCIPLINA DELLE ATTIVITA’ BALNEARI (riferimento normativo: ordinanza dirigenziale n.184/2023 del 27.04.2023 ) Le attività di stabilimento balneare, spiaggia libera o spiaggia libera attrezzata in tutto il territorio del Comune di Sanremo sono regolamentate dalla presente ordinanza.

 

ORDINANZA DIRIGENZIALE "DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' BALNEARI"

 

Modulistica di riferimento

Comunicazione orari apertura/chiusura

Comunicazione manutenzione ordinaria manufatti

Comunicazione manutenzione ordinaria arenile

Comunicazione posizionamento attività ludiche/ percorsi removibili / pedane

Istanza corridoio di lancio

Comunicazione posizionamento annuale corridoio di lancio

Proroga termini ripascimento stagionale

Istanza ripascimento ordinario

 

MOBILIZZAZIONE BANQUETTES POSIDONIA OCEANICA

Istanza sito Posidonia Oceanica

Comunicazione trasporto Posidonia Oceanica

Comunicazione dati Posidonia Oceanica

 

COMMERCIO ITINERANTE

Modello istanza

 

COMUNICAZIONI VARIE

Comunicazione gara pesca

 

BALNEABILITA' DELLE ACQUE    

Selezionando il Comune ligure di interesse, al Link http://balneazione.arpal.gov.it/app.pl si può verificare lo stato delle acque marine e accedendo al sito ufficiale ARPAL, si può consultare il valore delle analisi.

 

 

 

Contatti

Email certificate: comune.sanremo@legalmail.it
Telefono: 0184-580212/213/396

Personale da contattare

Negro Maura

In questa struttura

Orari al pubblico

LUNEDI-MERCOLEDI-VENERDI - (DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 13.00)
LUNEDI-MERCOLEDI - (DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 17.00)
previa appuntamento

Regolamenti e documenti di questa struttura

Contenuto creato il 17-02-2017 aggiornato al 23-05-2023
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